Lacrima

Se hai paura

delle tue emozioni,

neghi al tuo cuore

di ascoltar le passioni

avrai grigia la vita,

se fors'anche serena,

ma senza colore,

non arrivi all'essenza.

Solo chi accetta

di pianger tristezza

potrà piangere

per la gioia incontrata.

Genova 15/3/2010

Pensando a te

Ti penso
e ti ripenso.
E sento denso
questo senso
della vita
che in te ritrovo.
Mi scorre dentro
e mi rinnovo,
ma senza te,
di nuovo.

Genova 30/1/2010

Tra il forse e il certo

Lo sento che mi cerchi
che non mi vuoi lasciare
ma so che sei sicura
che non ti vuoi sprecare.
Continui ad oscillare
tra il forse e il certo
sperando di trovare
risposta al tuo destino.
Ma io ti posso dar
sol quel che sono,
che forse è troppo poco
ma è amore pieno.

Genova 30/1/2010

Le parole del tuo amore

Dove mai avrai smarrito
le parole del tuo amore?
Non trovo mai l'affetto
in quello che mi dici.
Solo richieste, spiegazioni,
critiche, decisioni.

Genova 8/1/2010

In gabbia

Non riuscirò a spiegarti
la mia vita in gabbia.
Sentire il tuo disprezzo
mi dà un altro colpo
facendomi rigirare
per lo sconforto.
Né il cuore
né il dovere
ti sembrano
ragione.
Eppure anche tu
ne vivi la tensione.
Mi rialzo dolorante
guardando intorno
cercando di capire
cercando il modo
di farti riconoscere
l'uguale amore.

Genova 8/1/2010

Il vero amore

Se sei triste per amore
non ti devi preoccupare,
il tuo viso è così bello
che l’amor potrai trovare,
starà solo a te cercare
anche se non è il più bello
un sorriso pien d’amore
che il tuo cuor sappia ascoltare

treno Roma Genova 1/11/2009

Malessere

Ostenti l'ambizione
di essere una donna
colpendo la signora
coi tuoi modi aggressivi.
Le tue dita laccate
il trucco e la tua chioma
non riescono a nascondere
il tuo essere uomo.
A volte fai tenerezza
per tutta la fatica
che devi sempre fare
per farti accettare,
sempre a dover lottare
tra pietà e disprezzo.

treno Genova Roma 31/10/2009

Carezza

La tua dolce carezza

mi sveglia nella notte

facendomi affiorare

dal sonno mio profondo.

Risalgo lentamente

tornando alla coscienza

svelando a poco a poco

una gran luce intensa

che riempie la mia mente

di una gioia immensa.

Genova 4/10/2009

La strada

E adesso tocca a me

trovare la mia strada.

Era per te dolore

anche lo starmi accanto.

Così adesso avanzo

a passi un poco incerti,

cerco di non cadere

e non sbagliare i bivi.

Non te la sei sentita

di darmi un altro appoggio

d'infondermi coraggio

di starmi ancor vicino.

La meta la conosco,

ma non so già il percorso,

e spero di trovarti

quando sarò arrivato.

Genova 1/10/2009

All'uscita della stazione

Mi batte forte il cuore,
cammino senza fretta,
cercando di fermare
l'affanno che mi prende.
So che mi stai aspettando
non so cosa aspettarmi
ma passo dopo passo
son quasi lì da te.
Ma quando sbuco fuori
dal varco dell'uscita
ti vedo nella luce
di questo grande mondo,
in mezzo a tanta gente,
serena ad aspettarmi
e sento che il tuo amore
non mi farà del male.

Genova 18/9/2009

La difficile stagione

E' questa la stagione degli errori

quando fan male ma lascian poco segno

nel futuro.
E' questa la stagione per scoprire

il tuo corpo che cresce verso il mondo,
imparando ad ascoltarlo,
a rispettarlo.

E' questa la stagione per capire

le tue emozioni, i tuoi tempi

cercando di trovare quella formula

che ti farà felice.

Genova 13/9/2009

Un uomo

Quanto tempo

quanta fatica

quanto dolore

quanta passione

quanta attenzione

quanta attesa

per far crescere un uomo.

Pochi secondi

per ammazzarlo.

Genova 13/9/2009

Amore mio

Non sapevo cosa fosse

non avevo mai osato

dare il nome dell'amore

a qualcuno, a un sentimento.

Mentre adesso lo comprendo,

forse ora sono riuscito

anche a dir questa parola

grazie a te, amore mio

Genova 12/9/09

Domande

E' il come che ci manca,
la strada che ci unisca,
non è per poco amore
che siamo ancor lontani.
Tu m'ami come t'amo,
qualcosa d'essenziale
ci unisce nel profondo.
Ma attorno a noi il mondo
ci stringe da ogni lato
lasciandoci soltanto
un piccolo spiraglio
in cui cercare passaggio.
Scavalcherò gli ostacoli
che in mezzo ci saranno,
impiegherò il mio tempo,
rinuncerò al superfluo
perché so che il tuo amore
non troverò mai più.
Ma tu ne sei cosciente
tu te ne rendi conto
o invece pensi questo
potrai trovarlo altrove?
Scoprirci è stato bello
fonte di grande gioia
ma ha chiesto anche fatica,
e qualche sofferenza.
Per me ha avuto senso
per questo ci riprovo
ma tu ci giochi ancora?
A cosa sei disposta
per non buttare via
la gioia che ci diamo
solo per la fatica
che a volte ci fa fare
ma che ci fa felici
come nient'altro al mondo?

Genova 5/9/2009

Il tuo volo

Ho sentito la tua voglia

di volare via da me

per provare ad esplorare

nuove strade di futuro.

Ti ho sentito emozionata

ricercando la speranza.

E il tuo cuore ha sussurrato

l'emozione che hai provato,

ma ha esitato imbarazzato

per svelare a me il suo nome.

Vorrei esserti vicino

anche nella tua ricerca

sulla strada che ti porta

verso questo nuovo amore.

Sai, non c'è in me rancore,

e non c'è neppure rabbia.

E' il tuo bene che io voglio

ma lo voglio per davvero,

e se è questo lo rispetto.

Io vorrei che ti fidassi

dell'amore mio sincero.

Vorrei che tu mi accettassi

nel mio dono così strano.

Vorrei che mi confidassi

senza avere mai paura

anche quello che tu temi

possa darmi sofferenza.

Lascerò che ogni parola

mi attraversi come raggio

che separa e che risana,

permettendo di accettare

fino in fondo il tuo futuro.

Tu non devi aver paura

di volare via da me,

io saprò anche aspettarti

rispettando il tuo volare.

E se poi soltanto io

rimarrò legato a terra

spero almeno di godere

da lontano

del tuo volo.

Genova 31/8/2009

Libera

Voglio che tu sia libera

di volar via dal mio dolore

Voglio che tu sia libera

di esplorare un nuovo amore

Voglio che tu sia libera

di sognare il mio calore

Voglio che tu sia libera

di capire il nostro amore

Cala St Vicente 29/8/2009

Il profumo della pelle

Ho sentita forte e caldo

il profumo della pelle

che sentivo su di te.

Camminavo nella sera,

e mi son trovato avvolto

dal ricordo del tuo odore

come se potessi ancora

allungare la mia mano

e toccare la tua pelle

carezzandola col palmo.

Un ricordo così netto

non l'avevo mia vissuto.

Ho sentito il desiderio

come quando avrei potuto

annusare emozionato

il profumo del tuo seno.

Cala St Vicente (Spagna) 29/8/2009

Se ancor ti prende

Vorrei sorriderti

ogni volta che mi pensi.

Vorrei abbracciarti

quando mancan le carezze

Vorrei sciogliermi

in quest'acqua che ora bevo

e poi scorrer fino a te

per placare la tua sete

di me,

se ancor ti prende.

Cala St Vicente (Spagna) 29/8/2009

Vivo con te

Vivo con te ogni ora del mio giorno,

vivo con te ogni sorriso, ogni sguardo

vivo con te ogni incontro, ogni momento

vivo con te ogni istante che ti sto lontano.

Al Tawani (Palestina) 24/7/2009

Quando i bambini dormono

Quando dormono tutti i bimbi sono uguali,

quando dormono tra lenzuola profumate,

quando dormono su una stuoia tra la polvere

nel vento del deserto.

È al risveglio che le loro storie cambiano,

è al risveglio che il mondo si divide.

Al Tawani (Palestina) 24/7/2009

Morte

Il dovere ti ha plasmato,

e nel tempo hai sopportato,

aspettando il tuo momento

per lasciare questo mondo.

Sei rimasto senza fiato

il tuo affanno si è placato.

E di tutto

ne è rimasto

solo freddo.

Genova 2/6/2009

Per mano

Ho voglia di tenerti per mano,
camminando per le strade
del nostro amore,
sentire la tua tenerezza
che si fa viso e corpo,
guardare i tuoi occhi chiari
che ridono della gioia
che mi doni.

Genova 30/4/2009

Solo

Solo, solo, solo, solo,

solo, solo, solo, solo.

Mi stai lasciando solo

coi miei fantasmi e le mie angosce.

Solo così mi fai soffrire,

solo, io resto senza te.

Voglio restare solo

con il mio dolore

solo con l'amore

e senza te volo.

Genova 13/4/2009

Collana

Seguendo il lungo filo
di questa ferrovia
che dopo i nostri incontri
mi riporta a casa
le perle si susseguono,
i luoghi e il tempo insieme
in cui mi hai dato gioia
si vanno a inanellare
ridandomi memoria.
Lo so che tu mi ami,
lo sai che io ti amo,
chissà se riusciremo
a fare il nodo giusto
che eviti alla fine
di scioglier la collana.

treno Roma Genova 15/3/2009

A piene mani

Le nubi sono andate
e sento la tua voce
venire a risvegliarmi
qual canto di uccellino.
Poi vedo il tuo sorriso
così, da più lontano,
e tu che ti protendi
cercando la mia mano.
Vorrei venir da te,
vorrei correrti incontro,
ma son su un altro mare
su un'altra spiaggia.
Così restiamo lì
guardandoci lontani
però dandoci amore
a piene mani.

treno Roma Genova 15/3/2009

Paura di morire

Chi è stato innamorato
non teme di morire
la vita lo ha passato
donando eternità.
Ci sono dei viventi
che temon di provare
i morsi dell'amore,
disprezzano chi sente
lo stomaco a farfalle
perché son impauriti
dal rischio del dolore.
La vita se ne andrà
lasciandoli che ancora
cercavan di capire
che cosa mai sarebbe
'sta cosa misteriosa
chiamata umanità.

treno Roma Genova 15/3/2009

Meta persa

Tra sguardi di emozione
pronti per lo sbocciare
di baci alla stazione
all'ora di arrivare
viaggio su questo treno,
mi sento assai diverso
cercando la mia meta,
ora che io t'ho perso,
seguendo un mio sentiero
che avevo ormai tracciato
ma senza più te
in fondo
a darmi il fiato.

treno tra Genova e Roma 13/3/2009

Manager

Manager

Mi squadri dagli occhiali,
ascolti i miei racconti
per darmi il tuo parere.
Mi guardi un po' sorniona
e vuoi farmi vedere
con calma senza uguali
che sei di acciaio puro
senza punti saldati.
Ma dentro si intravede
un morbido bigné
pieno di marmellata,
un cuore di bambina,
dolcezza innata.

treno Genova Roma 13/3/2009

Silenzio sordo

Il canto si è spezzato
il cuore infranto
non trovo più ragione
solo
pianto

Genova 9/3/2009

Inverno

Nell'inverno mi racchiudo

mi ritrovo in un letargo

di pensieri e sentimenti.

Sto aspettando primavera

sto aspettando che ritorni

che mi dia di nuovo vita

che mi liberi dal gelo

che nel cuore mi ratrappa

e che solo tu poi sciogli.

Genova 20/2/2009

Sussurro

Mi piace guardarti da lontano

quando riesci a gestire il mondo,

ma vorrei tenere la tua mano

quando sento che stai soffrendo.

E quando l'uragano

ti scuote fino in fondo,

strappandoti di mano

il tuo amore fecondo

vorrei sussurrarti piano

il mio amore profondo

che sempre ti sarà vicino

anche quando mi nascondo.

Genova 16/2/2009

Bellezza

Mio passero curioso,
saltelli alla finestra,
mi voli tutto intorno
cantandomi allegria.
Tu, sei la mia gioia,
la mia emozione,
mi avvolgi di sorrisi
di morbida dolcezza.
Il tuo gorgheggio allegro
è luce nel tramonto,
fiocco di neve lieve
posato sul mio guanto.
Bellezza

Genova 24/1/2009

Le parole della notte

E' la notte che è più dura,
quando trovo tra i pensieri
le parole che di giorno
ti volevo raccontare.
Sono lì, ammonticchiate,
aspettando di trovare
qualcun'altro a cui narrarle.
Ma non trovo più la voglia
di donarle a qualcun'altro,
restan lì, attorcigliate,
emozioni inascoltate.

Genova 19/12/2008

Contraccambio

Ti sei fatta canestro
che accoglie il mio dolore,
ti sei fatta sguardo
per non lasciarmi solo,
ti sei fatta mano
che mi sorregge piano
cercando di capire
quello che ti fa male.
Io te ne son grato
anche se non l'esprimo
anche se non ci riesco
a darti in contraccambio
l'affetto che vorresti,
che aspettati ormai da tanto.

Genova 16/12/2008

Attesa

Non so per quanto tempo,
saprò fare silenzio
lasciando i tuoi pensieri
fuggire dai dolori.
Rispetterò il divieto
che tu mi hai comandato
anche se sarà dura
sognarti senza fiato.
Confido nel tuo amore,
che appena si può fare
farai lo sforzo enorme,
per me, di riprovare
un timido discorso,
un segno od un sorriso,
che possa ridar luce
al triste del mio viso.
Sarà una dura prova
che affronto per l'affetto
che provo verso te,
amore mio ti aspetto.

Genova 16/12/2008

Migliore

Non penso chieder molto,
ma io vorrei soltanto
che il buono che io faccio
mi valga come sconto.
Eppure molte volte,
dato che io non mordo,
che parlo e so ascoltare
che sono anche gentile
che non si rischia niente
visto che sono 'buono',
chi ha ricevuto il bene
mi nega il suo perdono,
mi fa scontare in pegno
la rabbia verso gli altri
che fino al giorno prima
si son tenuti dentro.
A me si chiede tutto
“Visto che sei migliore”
e lo si chiede subito
regalo del mio amore.

Genova 16/12/2008

Battito d'amore

Sto cercando di scavare
per trovare nel mio vuoto
un sussulto di energia.
Sto trovando solo freddo,
pianto triste e gran dolore.
Se sto in piedi è solamente
per i miei mille doveri
che mi riempiono la mente
ma se poi per un momento
mi ritrovo ad ascoltare
il mio cuore ancor pulsare
sento che non ce la fa,
sento che sta rallentando
il suo battito d'amore.

Genova 15/12/2008

Smarrito

Ho trovato in fondo al cuore
un bambino smarrito,
chiedeva di te.
Ho cercato di rassicurarlo
ma mi sembra molto impaurito.

Genova 13/12/2008

Perdersi

Ti è bastato poco per perdermi,
ti è bastato convincermi
che non avevi più voglia
di me.
Mi è bastato poco per perdermi,
mi è bastato convincermi
che non avevi più voglia
di me.

Genova 12/12/08

Affanno

Il tuo battito, profondo e sempre uguale,
mi tiene sveglio nel corso della notte.
Mi sei compagno in questo incerto andare
ritmando il tempo lontano dalle lotte.
Ma anche il giorno mi sei fido richiamo
in questa vita a volte troppo spersa
tra cento impegni che vanno a sovrapporsi
affaticandomi cercandola diversa.
E quando spunta nell'angolo giù in basso
il nome caro di chi mi vuole bene
mi dai la sveglia a ritmo di battaglia
mi fai sentire senza più catene.
E verrà il giorno, finito questo affanno,
senza più cure, che tu starai silente
lasciando in pace i muscoli e le ossa
e tutto il resto allor non varrà niente.

Genova 5/12/2008

Nero

Se mi parlassi non capirei
le tue parole
che han l'eco del Senegal.
Se ti osservo, però, mi sei vicino
come ognuno che ama e che odia,
come uno che parla con l'amico.
E quando, in italiano,
gli dici "quindicimila"
in mezzo al tuo parlare
che sembra un canto
mi sveli un mondo antico
dove cento è più dell'infinito.

treno tra Genova e Torino 14/1/1998

seconda classificata al concorso di poesia "Trullo-Pasolini" - "La Multietnicità"

www.insiemeperiltrullo.it/concorso_08/vincitori_08.asp

Lieve

Quante orme sulla neve,
quanti passi andati via,
ed i tuoi si mischieranno
per le strade che tu sai.
Mi vien voglia di scrutarti
per scoprire dove vai.
Ma ritorno al mio affanno:
questo bianco mi confonde,
mi distoglie dal guardarti,
mi riporta sulle sponde
della mia vita che scorre
a cercare all'orizzonte
un tramonto che sia lieve.

treno tra Genova e Torino 3/12/1997

Povere parole

Rieccomi qui, sempre a giocare
con le mie quattro povere parole
cercando di dare un senso al mio soffrire.
Non ho parole nuove per parlarti,
l'amore è sempre quello, la mente pure.
Eppure ogni volta che mi scacci
è sempre forte e nuovo il mio dolore.

Genova 20/11/2008

Ho bisogno di amarti

Ho bisogno di vedere i tuoi occhi,
di sentire la tua voce,
di abbracciarti.
Ho bisogno di amarti.

treno tra Genova e Parma 1/10/1997

Segni

Facce stanche sul vagone
mi accompagnano in questa fuga,
mi sento secco,
svuotato di ogni affetto.
Anche ora che sto scappando
ti incontro in tutti i posti.
Vorrei credere che non mi pensi,
che così sei più serena,
ma questa corda ci stringe troppo forte,
ci ha lasciato i segni sulla carne.

Genova 1/10/1997

Niente

Niente,
è questo che mi chiedi.
Tutto o niente.
Ed io non so che dire,
non so con chi parlare,
come farti capire
che è il più che posso dare,
che è una briciola di ciò che vorrei dare.

Genova 1/10/1997

Le strade comuni

Non è facile farsi capire,
perché il mondo non è bianco o nero,
che non sei né a favore né contro,
che non stai con uno o con l'altro.
Se non stai da un parte sei solo,
se non stai con qualcuno lo hai contro.
Sto cercando le strade comuni
che di ognuno raccolgano il meglio
ma non sento che frasi banali
come quella del piede in due scarpe.

Genova 19/7/1997

L'usciere del Sindaco

L'usciere ha fatto carriera
adesso è l'usciere del Sindaco.
Solerte e indaffarato,
attento e assai gentile.
Ne parlava con un usciere "comune",
orgoglioso di aver ben meritato,
ma non sa, lui, poverino,
che è già stato raccomandato
quello che lo andrà a sostituire
quando il Sindaco se ne sarà andato.

Genova 19/7/1997

Speranze

Vorrei scrivere una poesia
con te,
una storia senza fine
che ci veda insieme.
Ma non trovo la penna
che sappia scrivere
questa storia
e non so come cercarla.
Mi aiuti?

Genova 15/6/1997

Quanto è triste la sera

Anch'io ora son solo
sul cuore di Genova
trafitto dal tuo raggio di sole:
come è triste la sera.

Genova 8/6/1997

Lo scopo

Se procreare è il nostro scopo
devo cercare ogni utero da riempire!

Ci sono strani esseri
che cercano il tuo cuore,
che se ti amano
non cercano il tuo sesso,
che se ti toccano
non è per poi godere,
ma se ti riempiono
non è per un dovere,
e fan l'amore
per darti il loro cuore.
Siam strani esseri
senza alcun valore
che diam disturbo
al ciclo regolare
di questa vita
dove l'amore
è una rincorsa
tra orgasmo e procreare.

Genova 24/4/1997

Vetri colorati

Per me sarà difficile
poter gioire ancora
ora che ho capito
che ormai ho perso te.
Cercando l'emozione
che i raggi della luce
facevano scoppiare
in te che sei diamante,
mi rendo conto adesso
che i vetri colorati
che ho tra le mie mani
trovati sulla spiaggia
quand'erano bagnati
sembravano stupendi,
ed or non son che sabbia.

Genova 25/10/2008

Fardello

Son sempre tuo,
come un fardello
da sbarazzare.
Mi hai chiuso fuori
di casa tua.
Rigiro tra le mani
le chiavi della porta
che un giorno mi hai donato
e che non apron più.
Forse ti fa paura,
forse non hai più voglia,
mi tieni alla lontana
seduto sulla soglia.
Anche se tu
ogni mattina
mi puoi scrutare
sul palcoscenico
tu puoi vedermi
anche a traverso
tu puoi sentire
ogni mio umore
se poi io guardo
nella platea
tu non ci sei,
te ne sei andata,
ed hai lasciato
sulla poltrona
il tuo profumo.

Genova 25/10/2008

Soffio leggero

Entra, cercatore di gioia, nella gabbia d'oro
di un amore fecondo e forte.
Esci, prigioniera d'amore, nel mattino d'aurora
per trovare il sorriso del fiore che sboccia.
I vostri passi si stanno inseguendo,
le vostre vite si stanno intessendo.
Non sarà la forza di questo amore,
non sarà la spinta del desiderio
che tanto forte ancor sentite
a farvi unire
ma solo il soffio
dolce e leggero
di un sentimento
che non ha nome
che non so dire

ma che vi tiene
come un legame
di seta fine.

Genova 21/10/2008

E ti voglio bene sempre

"E ti voglio bene sempre"
io di questo son sicuro,
spero solo che tu riesca
a provarlo in un futuro
senza più trovar dolore
senza più trovar tristezza
ma con gioia ed allegria
che ti arrivan come brezza
sollevandoti nel sole
del mio amore senza nubi
che raccoglie il tuo dolore
e fa sciolglier tutti i dubbi.

Genova 21/10/2008

Freddo

Mi fermerò qui,
in mezzo ad un deserto,
vuoi che ti lasci andare,
vuoi continuar da sola.
Temo ci perderemo
ognuno sui suoi passi,
ma è questo che mi chiedi.
Noi siamo un cuore solo,
e tu lo sai,
lontani moriremo
sperando di incontrarci,
desidereremo unirci
negandoci l'incontro,
ma insisti di lasciarti
e io lo devo fare.
Resterò
in questo freddo assurdo,
in un silenzio sordo,
il ghiaccio che ho di fronte
mi lascia senza fiato.
E vedo allontanarti
con la morte in cuore
e una voglia pazza di correre da te,
baciarti ed abbracciarti,
restarti a fianco
cullarti col mio amore.
Spero che tu riesca a trovar la primavera
al di la del deserto,
prima che il freddo dentro
levi tutta la forza.
Adesso tocca a me,
ti seguirò,
lasciando tra di noi
lo spazio di un tramonto
perché ti senta
libera di sperare
che il ghiaccio si trasformi
in una nuova vita.
Io seguirò i tuoi passi
le orme nella neve,
sperando di ritrovarti
al limite di un prato
ad aspettarmi
per correre tra i fiori
insieme, senza fiato.

Genova 27/9/2008

Dolcissimo amore

Mi contorco in un dolore sordo.
Tu mi ami ma non mi vuoi vedere,
mi desideri ma non ti basta avere
poche briciole del mio grande amore.
Io ti amo ma non so come fare
per riuscire al tuo fanco a stare
senza esser costretto a rinnegare
la mia storia e tutto ciò che ho intorno.
E così ci stiamo lacerando,
rinunciando a ciò che più vogliamo,
rinnegando il bene che ci diamo,
e sperando di dimenticare
questo nostro dolcissimo amore.

Genova 24/9/08

Angelo custode

Ti parlo per ore,
ti racconto di me,
ti sento qui vicina,
ma tu non ci sei,
tu non sai.
Eppure mi dai senso,
mi dai ascolto.
Sei il mio angelo custode
a cui ogni giorno
confido i miei dolori,
le mie ansie,
le mie gioie.
Spero
che quando sarà il giorno
mi prenderai con te.

Genova 11/9/2008

Ho imparato l’amore

Da te ho imparato l'amore,
quanto è dolce essere amati,
quanto può donare l'amare.
Non so se te ne sei accorta,
per te era spontaneo,
per me una scoperta.
Adesso che ti perdo
me ne accorgo.
Vorrei fermarti,
correrti dietro,
ma posso solo ringraziarti.

Genova 10/9/2008

Continuo

E continuo a pensare
a te luna nel mio cielo,
ti desidero vicina
per narrarti
di ogni ora.
E continuo a sperare
di trovare il punto esatto
dove noi potremo unire
i miei passi con i tuoi.
E continuo a soffrire
non vedendo uno spiraglio
nel groviglio di steccati
che ci tengono lontani.
E continuo ad amare
il tuo viso, il tuo cuore,
il tuo riso e il tuo amore.

Genova 2/9/2008

Gomitolo

Sento che mi aspetti, mi pensi da lontano,
rivedo il tuo viso, risento la tua mano
che mi accarezza
con tanta tenerezza.
Non voglio rassegnarmi

a viver senza te,

ma non so lanciarmi
seguendo solo me.
Sprofondo nel dolore
cercando di tenerti
ti vedo allontanare
a passi molto incerti.
Non puoi buttare via,
l'amore che ci prende,
non ne ho trovato mai

uno così grande.

Genova 31/8/2008

Dopo la morte

Mi hai detto che riderai,
poi che piangerai,
quando papà sarà morto.
Quando questa tristezza che non cessa
mi viene incontro
anch'io oscillo
tra la tristezza e la gioia
pensando alla mia morte.

Genova 24/4/1997

Remembering you

I don't know why I'll lose you
nor when I wount see you again
where will be our last meeting
if there will be joy or sadness
but as a child
I wount forget
forever the tale

that you told me.

Genova 11/4/1997

Il tuo ricordo

Non so perché ti perderò
né quando non ti rivedrò
dove sarà l'ultimo incontro
se ci sarà gioia o tristezza
ma come un bimbo
non scorderò
mai più la favola
che mi hai narrato.

Genova 11/4/1997

Alunni

E ora
dove sarete?
Mi citerete
ancora
nei vostri scherzi?
Ne parlerete
ancora
coi vostri amici?
sarò solo uno scherzo
o sono un punto
nell'arco della vita
che non si può scordare?
I vostri mille nomi
non li ricordo più
ma ad ogni incontro sento
che a voi devo il mio segno.

Genova 11/4/1997

Il meglio di Carlo

Il meglio di me,
che prendi,
è il tuo sguardo
che mi penetra,
è il tuo sorriso
che mi illumina,
è il tuo abbraccio
che mi placa,
è il tuo sogno
che mi accoglie.
Il meglio di me
sei tu
che mi fai amare.

Genova 11/4/1997

Benedetto

Sei qui,
piccino,
e mi abbracci
corrucciato.
Con gentilezza
chiami,
con attenzione
osservi.
Come ospite inatteso
ti fai amare,
da un cuore ancora duro
ad accettare.
Sei tu che mi capisci,
come un vecchio saggio.

tra Vietri e Napoli 18/3/1997

Bilancio

Come un bimbo saggio
di fronte ai "grandi"
parli,
cercando di nascondere con le lenti
il timore
dell'ostilità nascosta.
Come un giocatore
che rischia per vincere,
perché non ha più niente da perdere,
ti lanci oltre l'ostacolo
sperando in te stesso.
Come un principe
senza più una corte,
ci guardi
con magnanima umiltà
consolando la tua solitudine.
Dal fondo della sala
mi fai tenerezza,
ma è difficile
stare con te

Genova 27/2/1997

Affanno quotidiano

Nell'affanno di ogni giorno
sento forte il desiderio del deserto
dove cercare le parole
del canto.
È difficile parlare,
è difficile ascoltare,
è difficile amare.
Ogni gesto,
ogni parola
fa fatica a prender forma.
Sento l'urlo che preme per uscire
ma non trova la strada,
non trova il passaggio
per farsi capire.
E mi lascio andare al giorno,
che verrà per allontanarmi
da me,
da te.

Genova 26/1/1997

Notte di pensieri

Il tuo respiro mi tiene sveglio
nella notte silenziosa
e mi viene da pensare
al cammino fatto insieme.
Nel via vai di ogni ora,
indaffarati, l'un per l'altro,
ci sfioriamo per la casa,
in silenzio,
mentre insieme
riflettiamo e progettiamo
per la vita di ogni giorno.
Nelle ore in automobile
sento che tu pensi a noi,
penso che insieme noi
siamo sempre stati
amici, compagni, fratelli.
Ogni volta mi dimostri
il tuo affetto
senza dirlo.
Forse amanti non siam mai stati,
la passione è stata un attimo,
ma il silenzio ci ha avvolto
e anche adesso ci tiene stretti:
come farei, io, senza di te,
cosa sarei, io, senza di te?
Il silenzio mi risponde.

Genova 23/12/1996

Sua

Ti dirà che sei tutto il suo mondo,
che sei tutto ciò di cui ha bisogno.
Ti dirà che il mondo è tutto ciò che è tra voi,
che di te ha bisogno come di una cosa preziosa.
Ti dirà che non dividerebbe il suo mondo con nessun'altro,
che ti vuole tutta per sé, tu che sei la cosa più preziosa che ha.
Ti dirà che non ci deve proprio essere nessun'altro nel vostro mondo,
che una cosa preziosa come te bisogna tenerla nascosta per non farsela rubare.
E tu gli darai ragione,
ogni volta.
Ti inventerai il modo
per essere sempre più sua,
solo sua.
Rinuncerai alle cose
che ami
perché lui non vuole,
perché è giusto che non voglia.
E quando ti accorgerai
che non sei più tua,
che non c'è più il tuo mondo,
che non hai più niente di tuo,
che non è mai stato tuo,
allora ti domanderai
perché aveva sempre ragione,
cosa c'era di giusto.

Genova 9/12/1996

Sceglierai di lasciarmi

Non ti aiuterò a lasciarmi
non te ne darò motivo.
Per te non cambierò, come mi chiedi,
perché è questo che io sono, e che tu ami.
Sarò quel che sono,
fino in fondo,
perché è così che mi hai voluto, che mi hai scelto.
Sarai tu che sceglierai di lasciarmi
e il tuo orgoglio ti fermerà
dal cercarmi di nuovo.
Ma non sarò stato io
a farmi morire
di dolore.

Genova 9/12/1996

Desaparecidos

Mi racconti di tuo nipote
che vive con gli assassini
di tuo figlio
e coi carnefici
di tua nuora
dalle cui viscere fu strappato
in un parto di lacerante disperazione.
E io mi sento senza senso,
senza più la forza di urlare,
di andare a raccontare,
forse anche di piangere o amare.
Con la stessa disperata e debole forza
vorrei rivedere la speranza,
come tu i tuoi "bambini".

Genova 12/11/1996

Mattino

Tu che dormi,
la radio suona,
e i miei pensieri vagano verso una nebbia
che tutto scolora.
Ho freddo, ho paura,
solo la tristezza
mi dà un po' di coraggio,
il senso di essere vivo.
Questa distesa di ghiaccio
intorno a me, a noi,
mi annulla.
Tu dormi
ed io aspetto
di rivedere spuntare il sole
dall'orizzonte di ghiaccio
che mi circonda
ma so che solo la fine
potrà ridarmi la gioia.

Genova 19/10/1996

"Ne troverai una ..."

Mi hai fatto sprofondare
con una frase.
Ed ora vago,
con una vertigine,
nel freddo del mio cuore.
Ho sperato
di non sognare,
ma è tutto vano.
Non sarò più felice,
non posso più esserlo,
ora lo so.
Questa maledetta vita,
mi lega con fili d'oro
ad un destino senza luce!

Genova 19/10/96

Da lontano

Il tuo vestito nero
non riesce a spegnere
il tuo viso d'oro
che si allontana
lasciandomi
senza parole.
Vorrei colmarti della gioia che attendi,
ma so solo
coccolarti nel mio cuore.
Non sono tuo, non sei mia,
come il sole non è del cielo.

Genova 4/10/1996

Italiani

Figli unici di troppe madri
malinconici ed inetti.
Bimbi senza padre
fanfaroni e sbruffoni
questi italiani
che tristi buffoni.
Un po' violenti e un po' falsi,
senza il coraggio
di guardarsi dentro,
di guardare oltre,
più in là delle paure,
nella realtà.
Vi odierei perché son vostro,
e non ho la forza di odiarvi.

treno Pisa-Genova 10/7/2008

Haiku

1.
Luna lontana
silenzio e risacca.
Sogno d'amore

2.
Cerco sollievo
dal dolore del corpo,
tu come brezza.

3.
Vento ed onde
mi doni un tuo bacio
e tutto nasce

4.
Sulla tua spiaggia
scoglio nella burrasca
vorrei volare

5.
Gabbiani soli
voliamoci incontro
flutti e spuma

Pisa 10/7/2008

Coriandoli

Cerco ogni giorno
di combaciare
questi coriandoli
di vita insieme.
Vedo le forme,
guardo i colori
e non posso capire
cosa c’è scritto
ma so per certo
che è poesia.

Roma 20/6/2008

Sorgente

Quando l'acqua tua zampilla
bevo gioia alla sorgente
il piacere che mi invade
scende in me giù nel profondo.
Potrò andare nel deserto
che mi attende nella vita
mi ci addentro col ricordo
della gioia di ogni sorso.
Ma la sete poi ritorna,
tra le dune mi richiama
il gorgheggio della fonte.
Lo desidero, l'aspetto,
lo ricordo e lo ricerco.
E la sete poi mi strazia,
se non riesco a ritornare,
per placarla, alla sorgente
che di gioia sa riempire.

Genova 11/6/2008

L'addio

La gioia dell'addio ai nostri incontri
di persone a cui un mondo nuovo era dischiuso
ci ha fatto camminare a lungo a fianco.
Nel profondo di me stesso
mi avete accompagnato,
a ritrovare la forza e la dolcezza,
l'ascolto e la parola,
attraversando vortici e cascate,
rapide o placide discese.
Ma ora faccio fatica,
non riesco più a seguirvi,
non riconosco più i vostri passi.
L'addio mi fa paura,
ma è proprio questo?

Deiva 29/8/1996

Apriti amore

Vorrei aprire il tuo segreto scrigno
in cui vorrei riuscire a penetrare
e far esplodere poi ogni tuo sogno
con una gioia da non poter placare,
con la tua gioia mi vorrei coprire
stringendo te per non veder fuggire
questo momento di prezioso incanto
che il mio cuor, triste, già cerca da tanto.

Genova 20/8/1996

Consiglio

Come topi,
come topi in quella gabbia rossa
ad azzuffarsi,
a blandirsi,
a fingere
di essere.
E io lì, come uno straccio
appoggiato sulla poltrona
cercando di trovare in me un motivo.
E sento il cuore gonfio di quello che non sono,
di chi non vedo e ascolto,
di chi amo.
Spero che non vedano quando sogno il sole,
non capirebbero.

Genova 16/7/1996

Arriverò

Arriverò,
se mi vorrete, con dolcezza.
Arriverò in te, che mi farai da culla.
E vi vorrò,
non ora, non domani, ma sempre.
E voi, ci sarete? Mi aspetterete?
Arriverò, ma ho paura!

Genova 30/5/1996

Sei

Sei il profumo di focaccia
che mi fa alzare la mattina,
sei quel raggio di sole tra le nuvole
che mette l'allegria appena sveglio,
sei il gorgogliare del ruscello
che riempie di vita ogni silenzio.
Quando ci lasciamo ho già voglia di rivederti,
mi sognerai ancora?

Genova 15/5/1996

Il regno

Il tuo regno da conquistare
l'intravedi tra mille ostacoli.
Il tempo fugge
e le mura non sono ancora all'orizzonte.
E la fatica è tanta e dura che fa paura.
Cercami, non disperare,
se mi sono nascosto tirami fuori,
se sto scappando non farmi andare,
il lungo cammino riprenderemo
e con un mestolo e un fiore
si parrà il tuo valore.

Genova 25/12/1993

Travaglio

Il tuo silenzio
a far tacere i morsi
di una creazione che fa
di amore carne,
mi ha dato orgoglio,
di me vergogna, e affetto
per una lupa
che senza chieder niente
mi dà sempre di più
di quel che è in mio diritto.

treno tra Genova e Lione (F) 20/11/1992

Papà

È forse la paura che mi fa piangere di gioia?
O forse è la tua pace che mi riempie di sonno?
Je suis papa!
chissà cosa vuol dire?
In piena notte voglio giocare
con i tuoi occhi,
acqua e pomate.

treno tra Genova e Lione (F) 20/11/1992

Irene

Sbaglierò
nella tristezza sbaglierò,
ti chiederò me stesso, e vorrò di più,
e sbaglierò.
La gioia di adesso sarà nascosta
da mille errori, mille dolori.
La gelosia mi avrà accecato,
l'ascolto attento dimenticato.
Avrai pietà di me?
mi prenderai tra le tue braccia
come oggi faccio io
cercando di carezzare le mie paure inconsce?
Sbaglierò,
ma come sempre, come tutti,
ti avrò voluto bene.

treno tra Genova e Lione (F) 20/11/1992

In una mano

Mi stai in una mano,
come un diamante, come un fiocco di neve.
Ma il tuo calore mi avvolge il cuore
la tua vita mi scioglie in lacrime.
Come farò ad esserti padre
nella tua voglia matta di crescere?

treno tra Genova e Lione (F) 20/11/1992

Correndo nel prato

Correndo nel prato
ho intravisto un fiore.
Gli ho sorriso ed è sbocciato.
Aveva petali teneri e profumati,
ed una voglia frenetica
di salire al cielo.
Si è avvicinato
e mi ha dato un bacio.
Le sue labbra erano dolci ed esitanti.
Ho sentito il mio cuore tremare
ed il palpito era lento ma profondo
e nella mente si è fatto chiaro
come quando il sole entra tra le nuvole
a rischiarare e dare gioia.
Ora quella gioia mi riempie gli occhi
di calde e dolci lacrime.
E una antilope mi sta saltellando intorno
mi segue e mi precede
e mi indica un sentiero
che porta lontano.
Con occhi profondi mi sorride
fiduciosa.
La seguirò, mi seguirà,
insieme correremo.
Facci arrivare insieme fino a te.

Genova 13/2/1990

Profumo di notte

Sento un'ebbrezza
a respirar l'odore
che viene dai ricami
di candido cotone.
Sei qui,
ti sento intorno,
sento l'abbraccio,
sei dentro me.
Rivedo il tuo sorriso,
risento il tuo parlare,
il chiacchierare piano,
l'abbraccio e il bacio,
il desiderio unico
di vivere con te
ogni emozione
ogni passione.
Andiamo alla finestra,
guardiamo fuori
un mondo che per noi
si riempie di colori.

treno Pisa-Genova 4/6/2008

Sensi

Vorrei toccare i tuoi occhi,
vorrei annusare le tue mani,
vorrei ascoltare il tuo odore,
vorrei vedere le tue parole.
E invece sono qui con i sensi dimezzati,
ad aspettare un istante che arriva piano.
Ancora un poco,
ancora, ancora,
e poi ti incontro
ti sento, ora.

Genova 18/4/2007

Cosa vale?

Cosa vale?
l'amore, l'amicizia, il successo, il prestigio?
Cosa vale?
il silenzio, l'attesa, la forza, la supremazia?
E io?
In un ottovolante di convinzioni,
col cuore in gola e un senso di vertigine
ad ogni curva, io, dove devo andare?
Lasciarsi andare puntare diritto,
accettare o stabilire?

Genova marzo 1989

Poche lacrime sul vagone

Poche lacrime sul vagone.
È difficile rinunciarti a lui,
ma lo sento giusto.
È una gioia che non basta, però,
che fa male,
dove il cuore è più piccolo
e meno aperto al dono.
E la mia bilancia
pende sempre dall'amore
ma lo stare in alto
mi dà le vertigini,
e non riesco a distinguere l'orizzonte.
Mettiti in piedi che ti veda.
Sarà facile volare per raggiungerti.

treno tra Vicenza e Genova 12/8/1988

Ciò che conta

Quando il mondo
intorno a te
gira,
e gira,
e gira
e tu,
in mezzo,
sei come una paglia
nell'acqua turbinosa,
non aver paura
di perderti e di sparire
tra i massi e i gorghi;
lasciati pure andare
fino a che la vertigine ti farà volare,
fino a che l'orizzonte non sarà che luce soffusa:
se sei d'oro
ci sarà, forse, una mano che ti coglierà
per metterti in capo a un re;
ma ciò non conta.
Anche se il tuo viaggio è ancora lungo,
se tanti ponti ti vedranno ma su nessuno passerai,
se la distanza tra te e la grande foce ogni giorno si accorcia,
tu sei d'oro,
ed è ciò
che conta.

Pisa 13/10/1980

Voglio un foglio

Voglio un foglio come il mondo
per gridare quanto l'amo,
per cantare quanto è dolce,
per urlare quanto soffro.

Pisa 22/10/1979

Il turno

La gioia e il dolore
sono come vortici che girano
intorno a noi.
E noi restiamo
ad aspettare il nostro turno.

Pisa 21/11/1979

La gioia di una semplicità

La gioia di una semplicità
pura e dolce
non si può cambiare con
mille droghe
cento sogni
dieci dei
un'illusione
di vivere
ma senza senso.
Vorrei dirvi mille volte mille
parole di amore
ma ho paura che non capiate,
non sappiate
trovare in esse
il messaggio d'amore:
il tuo messaggio,
Signore.
E per questo ti prego
dammi una voce
potente e dolce,
un sorriso
sereno e saggio,
dammi il tuo volto e le tue mani.

Pisa autunno 1978

Gioia

La gioia
di trovare una luce
negli occhi
di chi cerca
di chi prova
di chi trova
come me
nell'amore e nella pace
la propria vita.
Signore
la tua felicità
mi arriva nell'incontro
di persone
che vivono
con sincerità.
Ti ringrazio
per loro,
del dono che mi hai fatto
della loro bellissima amicizia
sbocciata come un fiore
nel tempo di un mattino.

Pratolungo di Gavi 26/9/1977